ROMA, 23 GENNAIO – Domani a Grosseto, l’Aula Magna della Fondazione Polo Universitario Grossetano sarà il palcoscenico di un nuovo appuntamento del ciclo “Incontri con le voci dell’archeologia”. Il convegno avrà come titolo: “Etruschi, Romani, Maremmani: fatti archeologici e narrazioni mitologiche”.
L’evento nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Polo Universitario Grossetano, il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena e l’Associazione Archeologica Maremmana.
Relatore della conferenza sarà il professor Franco Cambi, docente ordinario di Metodologie della ricerca archeologica e Archeologia dei paesaggi presso il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, nonché presidente del corso di laurea in Scienze Storiche e del Patrimonio Culturale.
Il professor Cambi è specializzato nella ricerca sui paesaggi storici italiani e mediterranei, con un focus particolare sulle aree dell’Etruria, della Puglia e della Sicilia. I suoi studi approfondiscono la storia dell’insediamento in una prospettiva di lunga durata, con particolare attenzione alla cultura materiale dell’epoca romana, tra cui le anfore commerciali e l’archeologia dei cicli produttivi del ferro.
Nel suo intervento, il professore affronterà il tema dell’identità culturale e delle narrazioni storiche con un approccio critico e provocatorio.
“La conferenza nasce da un quesito fondamentale: perché ogni comunità ha bisogno di un’identità, spesso più etnica che culturale? Attraverso un viaggio che toccherà le origini e la scomparsa delle città maremmane, passando per le suggestive pitture della tomba François a Vulci e le grandi strutture delle città di epoca romana, cercheremo di arrivare a una riflessione chiara. Il nostro obiettivo sarà quello di utilizzare i dati dell’archeologia per non cadere nella trappola delle narrazioni rassicuranti, siano esse quelle tramandate nel passato o quelle amplificate dai social network di oggi.”