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Hydria attica a figure nere vicina al Pittore di Lisippide

"Water jar (hydria) depicting the struggle Herakles and Triton"

Provenienza: Vulci (Provenienza attribuita)

Museo: Museum of Fine Arts

Città: Boston

Oggetto: Anfora

Materiale: Ceramica

Classe: Attica a figure nere

Periodo: Età Arcaica 580-480 aC

Datazione: 530-520 aC

Attribuzione: Pittore di Lisippide

Iscrizione: Greca

Dimensione: H 50,1 cm; Ø 26,7 cm

Numero Inventario: 01.8058

Data di Acquisizione: 1901, acquistato da Edward Perry Warren

Precedenti Collezioni: Collezione W. H. Forman

Scena: Lotta, corsa dei carri

Soggetto: Eracle, Tritone, Nereo, nereide

Decorazione Accessoria: Catena di foglie d'edera, denti di lupo

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Hydria attica a figure nere vicina alla mano del Pittore di Lisippide. Sulla spalla, al di sotto di una catena di baccelli rossi e neri alternati, è rappresentata una quadriga in corsa con auriga, con tunica bianca, ai lati della quale sono raffigurati due gruppi di guerrieri in lotta. Il corpo del vaso è decorato con l’episodio della lotta tra Eracle e Tritone alla presenza di Nereo (a sinistra) e di una delle nereidi (a destra). Tra le figure sono dipinte diverse inscrizioni: alle spalle della figura femminile Ε(λ)παρ[ε?]το[ς] καλος (elparetos kalos); presso la coda di Tritone, Μν̣εσιλ<λ>α (mnesilla) e καλε (kale); alla sinistra di Tritone, Αμ<φι>θοε (amphithoe); alla destra di Eracle, καλο(ς) (kalos); tra Eracle e Nereo, Χοιρος καλος (choiros kalos). Al di sotto della scena figurata si sviluppa un secondo registro di dimensioni minori con figure ammantate, un cavaliere e una figura seduta su sgabello. I lati della metopa e il fondo del vaso sono decorati rispettivamente con catena di foglie d’edera stilizzate e denti di lupo.

M.B.

 

 

Probabilmente rinvenuta a Vulci, l’hydria entrò a far parte di diverse collezioni private: nel 1836 nella collezione di E. Durand e nel 1840 nella collezione di V. Beugnot. Nel giugno del 1849 fu venduta all’asta a Londra per poi entrare nella collezione privata di W.F. H. Forman. Attraverso passaggi ereditari, dalla cognata Mrs. Burt a A.H. Brown, nel 1899 fu nuovamente venduta all’asta insieme a parte della collezione Forman. Nel 1901 il Museum of Fine Arts di Boston la acquistò dal mercante Edward Perry Warren.

Corpus Vasorum Antiquorum: Boston, Museum of Fine Arts 2, 19-20, pl.77.1-3.

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