GROTTE DI CASTRO, 21 MARZO – L’acqua e gli Etruschi: in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, l’Istituto di scienze del patrimonio culturale (Ispc) del Cnr di Roma organizza tre giornate di attività a Grotte di Castro in provincia di Viterbo dedicate al tema ‘Acqua e patrimonio culturale’.
In occasione della ricorrenza del 22 marzo, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, i ricercatori del Cnr coordineranno laboratori sperimentali in situ insieme a cittadini e studenti per illustrare le tecniche di indagine e di salvaguardia dei beni storico-artistici legati all’acqua.
Verrà inoltre organizzato un convegno dedicato a L’acqua e gli Etruschi dove esperti del settore e del Cnr-Ispc presenteranno casi studio dall’Etruria meridionale, da Bolsena a Bisenzio, da San Casciano ai Bagni a Tuscania, Acquafredda e Grotte di Castro. L’argomento verrà esaminato sotto diverse prospettive (gestionali, idrauliche), e con riferimento a diversi usi (agricoli, quotidiani, difensivi) e forme (naturali, culturali e di culto) sottolineando ed evidenziando, ove possibile, le continuità storiche e gli insegnamenti del passato per l’individuazione di soluzioni resilienti per il presente.
L’evento, a cura di Heleni Porfyriou, che fa parte delle attività del centenario del CNR, è finanziato dal progetto PNRR/MiC/Attrattività dei borghi storici (2022-2025) vinto dal Comune di Grotte di Castro e intitolato Scenari nuovi per borgo e territori antichi. Una comunità immagina il suo futuro.