ROMA, 6 LUGLIO – “Ci dispiace, tutto esaurito fino al 29 ottobre, l’ultimo giorno della mostra”, rispondono al Quirinale a chi telefona per prenotare i biglietti per “Gli Dei ritornano. I bronzi di San Casciano dei Bagni”, il più importante evento dell’anno nel mondo dell’archeologia. Non è chiaro se la mostra verrà prorogata.
Di sicuro, le scoperte dell’estate 2022 nel santuario termale etrusco e romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni hanno suscitato grande interesse non solo da parte degli esperti, ma anche di un pubblico più vasto. Di qui, l’alta richiesta di biglietti, peraltro venduti a prezzi relativamente economici (1 euro e mezzo).
La scelta di tenere la mostra in un luogo simbolo della nazione, come il Palazzo di Quirinale, rispondeva alla eccezionalità dei ritrovamenti del team guidato da Jacopo Tabolli, docente di etruscologia all’Università per Stranieri di Siena, e da Emanuele Mariotti, il direttore di scavo. Del resto, anche i Bronzi di Riace furono esposti per la prima volta nella sede della presidente della Repubblica. Ma gli ambienti e le regole di sicurezza del Quirinale hanno imposto di limitare gli ingressi a 20 persone per turno, per un totale di poco più di 100-200 visitatori al giorno. Un numero ben inferiore alla domanda.

Sergio Mattarella con Massimo Osanna
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva inaugurato la mostra il 22 giugno. Alla cerimonia erano intervenuti tra gli altri il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il Sindaco di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti e i curatori della mostra, Massimo Osanna, Direttore generale dei Musei e Jacopo Tabolli.