Alabastron etrusco-corinzio
"Alabastron"
L’Alabastron ha un corpo globulare allungato tipico di questa categoria.
L’orlo è a tesa dipinto con vernice marrone scuro-nera.
L’ansa è a bastoncello molto piccolo e lascia intravedere un piccolo foro, utilizzato per appendere o per prendere il vaso.
Sul vaso è possibile distinguere tre fregi:
- Il primo raffigura delle gocce subito sotto il labbro.
- Il secondo raffigura degli uccelli, che danno il nome al Gruppo dell’Ermitage del Ciclo dei Galli Affrontati, al quale appartiene questo esemplare. Gli uccelli rappresentati sono 2 galli araldicamente affrontati divisi al centro da una coppia di rosette dipinte sempre in modo circolare con una croce centrale per i petali, dipinte in vernice marrone scuro.
- Il terzo fregio rappresenta animali di difficile interpretazione, poiché si è mal conservata la pittura, e il vaso è molto deteriorato sulla parte bassa della pancia e sul fondo. Comunque è visibile parte di un gallo e parte di rosette stilizzate, questo fa pensare che il terzo fregio sia simile al secondo.
C.M.P.
Entrato nell’Ermitage nel 1834; originariamente nella collezione Pizzati.