"Neck-amphora"
Anfora a colletto a figure nere. Le scene rappresentate su entrambi i lati del vaso raffigurano Efesto riportato all’Olimpo da Dioniso. Su un lato del vaso è presente Dioniso, con barba lunga e trecce coronate d’edera, lungo chitone ricamato e himation striato, nella mano destra ha un tralcio di vite con grappoli d’uva , nella mano sinistra un kantharos; di fronte a lui un leone è seduto, con la testa all’insù e le fauci aperte. Su entrambi i lati sono presenti i tipici occhi apotropaici, bianchi con pupille nere e anello viola intorno al centro. Nel lato opposto Efesto cavalca a destra un mulo itifallico, barbuto, con lunghe trecce, ghirlanda di edera e himation striato, briglia nella mano sinistra, nella destra ha un tralcio di vite con grappoli d’uva e la sua ascia a due punte. Il mulo porta un’oinochoe sul fallo. Sotto le anse sono presenti un Satiro a destra, curvo in avanti con il volto rivolto in avanti, nella mano destra ha un tralcio di vite con grappolo d’uva, sopra la spalla sinistra un askos; un Satiro che avanza a sinistra suonando il doppio flauto, di cui la custodia di cuoio (sybene) è appesa al braccio sinistro.
C.M.P.
Acquistato da: Edmé Antoine Durand.
Acquistato tramite: Peter Oluf Brøndsted.
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Carpenter, TH, con Mannack, T. e Mendonca, M., Beazley Addenda, 2a edizione (Oxford, 1989): 75.
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