"Halsamfoor"
Anfora (neck-amphora) attica a figure nere vicina al Gruppo di Toronto 305 (ca. 520 a.C.). Piccole ammaccature sul labbro e sulla superficie del vaso. Una o due lettere graffite sotto al piede. Il collo è decorato con una catena di doppie palmette e fiori di loto per ogni lato, inquadrate entro linee orizzontali. La decorazione principale sul corpo è delimitata, sulla spalla, da linguette verticali nere e rosse alternate, separate e incorniciate da una linea ondulata, e da un motivo a raggiera che parte dal piede, sovrastato da una catena di boccioli di loto e un meandro, tutti tra due linee orizzontali; sotto le anse, a dividere le raffigurazioni dei due lati, quattro palmette raccordate da elementi vegetali. Sul lato A, il lapita Kaineus mentre viene atterrato dal lancio di grosse pietre da parte di due centauri. Sul lato B, Apollo suona la cetra affiancato da due divinità, probabilmente Artemide e Leto, con rami di vite sullo sfondo. La decorazione sovradipinta bianca e rossa evidenzia ulteriori dettagli del corpo, delle vesti e delle armi.
L.B.
Il vaso, proveniente dalla Collezione Bonaparte, fu acquistato dal re Willem I nel 1839.
P. Baur, Centaurs in Greek Art, Berlin 1912, tav. 4, n. 121 (A).
M. F. Jongkees-Vos, Corpus Vasorum Antiquorum: Leiden, Rijksmuseum van Oudheden 1, Leiden 1972, pp. 22-23, tavv. 27 (121), 51.4-5 (145), 52,9 (146).
Hommes et dieux de la Grèce antique. 1er octobre-2 décembre 1982, Palais des beaux-arts, Bruxelles, Bruxelles 1982, pp. 50-51, n.14 (A, B).
E. Lauter, Kaineus, Studien zur Ikonographie, RdA Suppl.1, Roma 1985, tav. 6, fig.15 (A).
N. Dietrich, Figur ohne Raum? Bäume und Felsen in der attischen Vasenmalerei des 6. und 5. Jahrhunderts v. Chr., Berlino 2010, p. 317, fig. 250 (A).
Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae 5, tav. 567, KAINEUS 23 (A).