"Amphora"
Anfora attica a figure nere attribuita al Pittore di Monaco 1410. Ricomposta. Orlo, collo, parte inferiore del corpo e piede verniciati; tra piede e corpo, motivo a denti di lupo. Anse decorate con motivo a foglie d’edera. Sulla spalla due metope, incorniciate superiormente da catena a doppia palmetta. Sul lato A, duello tra Achille e Memnone durante l’ultimo anno della guerra di Troia. A sinistra, Teti e Achille, al centro, Antiloco caduto e, a destra, Memnone ed Eos. In alto, uccello in volo verso Memnone, a indicare il presagio funesto. Sul lato B, scena di commiato in occasione della partenza di un guerriero alla presenza della sua famiglia. A sinistra, un uomo armato su carro rivolto verso destra, è accompagnato da sua moglie stante e rivolta verso sinistra, che porta un bambino sulla schiena. Al centro, serie di figure stanti, poste in secondo piano, rivolte verso sinistra, dietro a quattro cavalli. A destra, due stallieri. L’anfora si data al 530 a.C.
A.S.
Attualmente, non sono noti dati archivistici inerenti all’anfora in analisi.
Corpus Vasorum Antiquorum: Karlsruhe, Badisches Landesmuseum 3, pp. 36-39, fig. 3, tavv. 12.1-2, 13.1-2, 14.1-5, 15.3 (2957,2958,2959,2960).