"Amphora"
Anfora attica a figure nere attribuita al Pittore di Bucci. Orlo ingrossato, anse a bastoncello e piede verniciati. Sul collo una teoria di palmette intrecciate, sulla spalla linguette e sul ventre, entro una cornice di palmette e boccioli di fiori di loto, due rappresentazioni. Sul lato A, l’uccisione di Astianatte, figlio di Ettore e Andromaca e nipote di Priamo, re di Troia, da parte di Neottolemo, che scaglia contro il nonno, accasciato a ridosso dell’altare di Zeus, il corpo inerme del nipote; sul lato B, tre opliti in lotta, verosimilmente due Achei ai lati e un Troiano soccombente al centro. Completano la decorazione una fascia di meandri e denti di lupo nella parte inferiore, in prossimità del piede, al di sotto del quale compare una lettera iscritta in greco. L’anfora si data tra il 550 e il 500 a.C.
L.F.
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Corpus Vasorum Antiquorum, Paris, Musée du Louvre 4, III.He.24, pl. (207) 41.5-8.