"Two-handled jar (amphora) depicting the birth of Athena"
Anfora attica a figure nere attribuita al Gruppo E, nel quale rientrano una serie di vasi prodotti da una medesima officina attiva ad Atene tra il 560 e il 540 a.C. Questo atelièr prende il nome dall’iniziale del ceramista e ceramografo Exekias, uno degli artisti del Gruppo di cui è pervenuto il nome. Il vaso è decorato sul lato principale con l’episodio della nascita di Atena dalla testa di Zeus. Il dio, che tiene un gruppo di saette nella mano destra, è seduto su un trono decorato con una protome di leone e sorretto da una sfinge. Alla nascita di Atena assistono (partendo da sinistra) Hermes, riconoscibile dagli stivaletti alati, Apollo con la cetra, Eiléithyia, divinità che custodisce le nascite, e Ares con ampio scudo decorato con testa di gorgone. Sul lato opposto è rappresentato una quadriga di prospetto con auriga che segue il volo di un uccello. La parte superiore delle metope e la parte inferiore del vaso sono decorati rispettivamente da una catena di palmette e da denti di lupo.
M.B.
L’anfora fu probabilmente rinvenuta nella tenuta del principe di Canino, Luciano Bonaparte, nelle vicinanze di Vulci tra il 1820 e il 1840. Dopo il 1851 il vaso entrò nelle proprietà del gioielliere tedesco Bram Hertz e fu poi venduto all’asta all’antiquario Joseph Mayer il 7 settembre 1859. Dal 1969 al 1899 l’anfora fu soggetta ad una serie di passaggi ereditari: da William Henry Forman passò in eredità prima alla cognata Mrs. Burt e poi al nipote M.A.H. Browne. Il 21 giugno 1899 fu acquistata all’asta da Edward Perry Warren per poi essere formalmente venduta al Museum of Fine Arts di Boston il 1 febbraio del 1900.
Corpus Vasorum Antiquorum: Boston, Museum of Fine Arts 1, 3-4, fig.7, 5.1-3