"Buikamfoor"
Anfora a figure nere di tipo B del Pittore di Berlino (550-540 a.C.). Vaso ricomposto da frammenti con integrazioni e piccole ammaccature, danneggiato sul lato B. Sul lato A, nel riquadro metopale sotto a un ramo di edera con foglie di colore rosso e nero alternato, è raffigurato Dioniso stante, con una corona d’edera sulla testa, che regge un kantharos nella mano destra e un ramo di edera nella sinistra, fiancheggiato da ogni lato da una donna, con il mantello a coprire la testa, e un uomo. Sul lato B, entro medesima metopa, Dioniso stante con una corona d’edera sul capo e con un kantharos nella destra, tra un uomo e una donna ammantati, quest’ultima con un ramo d’edera in mano. La decorazione sovradipinta bianca e rossa evidenzia ulteriori dettagli del corpo e delle vesti. Motivo a raggiera nella porzione inferiore del vaso.
L.B.
Il vaso, proveniente dalla tomba 148 della necropoli dell’Osteria scavata l’8 marzo 1963, fu ceduto alla Società Hercle dal Ministero della Pubblica Istruzione, per poi essere venduto al Rijksmuseum van Oudheden nel novembre 1965.
Goffredo Ricci (ed.), Materiali di Antichità, Varia 2: Scavi di Vulci. Materiale concesso alla Società Hercle, Roma 1964, p. 26, tomba 148, n. 502.
M. F. Jongkees-Vos, Corpus Vasorum Antiquorum: Leiden, Rijksmuseum van Oudheden 1, Leiden 1972, pp. 19-20, tav. 23 (117).
L. B. Van der Meer, De Etrusken, ‘s-Gravenhage 1977, pp. 31-32, fig. 19.
R. Halbertsma, Etruskische Cultuur, Amsterdam 1991, p. 48, n. 17.