"Halsamfoor"
Anfora (neck-amphora) attica a figure nere del Pittore di Würzburg 229 (ca. 520 a.C.). Entrambe le anse rotte e ricomposte; ammaccature sul labbro. Il collo è decorato con tre palmette legate tra loro e punti per ogni lato, inquadrate entro linee orizzontali. La decorazione principale sul corpo è delimitata da linguette verticali che scendono dalla spalla e da una catena di boccioli di loto sopra a un motivo a raggiera che parte dal piede; sotto le anse, a dividere le raffigurazioni dei due lati, quattro palmette raccordate da elementi vegetali. Sul lato A è rappresentato un guerriero armato piegato in avanti verso destra, fiancheggiato nel medesimo lato da Atena e da un oplita, mentre sulla sinistra da una figura ammantata e da un altro oplita. Sugli scudi dei due opliti ai lati sono rappresentati dei serpenti attorcigliati in bianco, mentre su quello del guerriero al centro una sfera rossa e due bianche. Sul lato B, un giovane stante accanto al suo cavallo, tra tre figure ammantate con lance in mano. La decorazione sovradipinta bianca e rossa evidenzia ulteriori dettagli del corpo, delle vesti e delle armi.
L.B.
Il vaso, proveniente dalla Collezione Bonaparte, fu acquistato dal re Willem I nel 1839.
J. D. Beazley, Attic Black-Figure Vase-Painters, Oxford 1956, p. 131, n. 3.
M. F. Jongkees-Vos, Corpus Vasorum Antiquorum: Leiden, Rijksmuseum van Oudheden 1, Leiden 1972, p. 29, tavv. 35 (129), 51.14 (145).
T. H. Carpenter, T. Mannack, M. Mendonca, Beazley Addenda, 2nd edition, Oxford 1989, p. 35.