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Anfora da trasporto SOS

"Amphora"

Provenienza: Vulci

Museo: University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology

Città: Philadelphia

Oggetto: Anfora

Materiale: Ceramica

Classe: n/d

Periodo: Età Orientalizzante 720-580 aC

Datazione: Fine VII-inizi VI sec. aC

Attribuzione: Gruppo Late di Johnston

Iscrizione: Greca

Dimensione: H 68,3 cm; Ø 44,4 cm

Numero Inventario: MS561

Altro Inventario: 129 - Stevenson Etruscan Series Number

Data di Acquisizione: 1896, venduta da Francesco Mancinelli-Scotti

Settore - Necropoli: Necropoli orientali

Altra Specifica: Tomba 5

Anno Scoperta: 1895, scavi Mancinelli Scotti

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Anfora da trasporto di produzione attica attribuita ad una variante evoluta del gruppo Late di Johnston, generalmente datato tra il 625 e il 575 a.C.
L’anfora, come gli altri esemplari di questo tipo, è caratterizzata da un collo cilindrico con ampio labbro ingrossato, piccole anse verticali applicate sulla spalla piuttosto scesa, ampio corpo ovoide e piccolo piede troncoconico.
La superficie esterna è dipinta di nero, eccetto il collo, una fascia sotto le anse ed il piede. Sul collo è dipinto l’eponimo motivo SOS (del tipo Sd Oa Sd della classificazione di Johnston).
Sul collo sono inoltre presenti delle lettere graffite (Αρ[-]α?), di difficile interpretazione, che avvicinano la coppia di anfore di Philadelphia ad un esemplare simile conservato al British Museum, sempre proveniente da Vulci.

M.B.

L’anfora SOS fu acquistata, insieme ad un esemplare analogo e agli altri elementi di corredo della tomba 5, dal Penn Museum di Philadelphia nel 1896 da Francesco Mancinelli Scotti. Stando alla documentazione grafica e agli elenchi dei materiali redatti da Mancinelli, che non trovano piena corrispondenza con i materiali conservati nel museo americano, il corredo fu recuperato nel gennaio del 1895 nella camera laterale sinistra di una tomba (denominata da Mancinelli “tomba a camera 1”) con dromos e vestibolo a cielo aperto su cui si aprivano altre due camere (indicate da Mancinelli come tombe 2 e 3).

E.H. Dohan, Italic Tomb-Groups in the University Museum, Philadelphia 1942, pp. 97-98, n. 2, fig. 67, tav. LI.

W. Johnston, R.E. Jones, The SOS Amphora, in The Annual of the British School at Athens, 73, 1978, pp. 119, 131, 133, n. 59.

M.A. Rizzo, Le anfore da trasporto e il commercio etrusco arcaico, I. Complessi tombali dall’Etruria meridionale, Roma 1990, p. 18, fig. 19.

Y. Stolyarik, I.B. Romano, D.G. Romano, K.R. DeVries, D.J. White, The Ancient Greek World:The Rodney S. Young Gallery, Philadelphia 1995, p. 32.

J.M. Turfa, Catalogue of the Etruscan Gallery of the University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology, Philadelphia 2005, p. 44, fig. 30.

Sul contesto: A. Conti, Dall’Italia agli Stati Uniti: appunti vulcenti, in Lo strano caso di Francesco Mancinelli Scotti. Documenti e approfondimenti dal workshop internazionale “The strange case of Francesco Mancinelli Scotti, Merchant of Antiquities and Terracottas from Excavation”, M.C. Biella, J. Tabolli (a cura di), Monza 2021, pp. 420-421, fig. 6, appendice C.

 

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