"Amfoor"
Anfora panatenaica attica a figure nere del Pittore di Euphiletos (ca. 530 a.C.). Ricomposta da frammenti con piccole integrazioni; danneggiata in alcuni punti. Labbro, anse, parte inferiore del corpo e piede verniciati. Sul collo è presente una catena di doppie palmette e fiori di loto tra due linee orizzontali. Sulla spalla, a delimitare la parte superiore delle metope, linguette rosse e nere alternate e divise da una linea ondulata. Sul lato A, è raffigurata Atena verso sinistra tra due colonne doriche sormontate da galli, mentre avanza tenendo uno scudo su cui vi è dipinta una pantera che assale un cervo. Lungo la colonna di fronte ad Atena vi è l’iscrizione [τον Αθενεθεν αθλον]. Sul lato B, sono rappresentati diversi atleti del pentathlon: un lanciatore del disco, un acontista (lanciatore di giavellotto), un saltatore e un ragazzo sulla destra che tiene due giavellotti. La decorazione sovradipinta bianca e rossa evidenzia ulteriori dettagli del corpo, delle vesti e delle armi. Motivo a raggiera nella porzione inferiore del vaso.
L.B.
Il vaso, proveniente dalla Collezione Bonaparte, fu acquistato dal re Willem I nel 1839.
J. D. Beazley, Attic Black-Figure Vase-Painters, Oxford 1956, p. 322, n. 2, p. 694.
J. D. Beazley, Paralipomena, Oxford 1971, p. 142.
M. F. Jongkees-Vos, Corpus Vasorum Antiquorum: Leiden, Rijksmuseum van Oudheden 1, Leiden 1972, pp. 35-36, tavv. 44-45 (138-139).
T. H. Carpenter, T. Mannack, M. Mendonca, Beazley Addenda, 2nd edition, Oxford 1989, p. 87.
M. Bentz, Panathenäische Preisamphoren. Eine athenische Vasengattung und ihre Funktion vom 6.-4. Jahrhundert v. Chr., Basel 1998, tavv. 18-19.6060.
P. Valavanis, Games and sanctuaries in ancient Greece: Olympia, Delphi, Isthmia, Nemea, Athens, Los Angeles 2004, p. 415, fig. 599.