"Aryballos"
Aryballos anulare etrusco-corinzio. Bocchello largo orizzontale decorato da una serie di puntini in bruno, collo cilindrico, corpo ad anello verticale, ansa a nastro applicata tra orlo e spalla. Sul corpo, in prossimità del foro, fascia marrone dipinta recante incisioni continue a losanga; sul margine esterno, un fregio di rosette. L’oggetto, dalla forma non particolarmente diffusa in Etruria, richiama prototipi di produzione corinzia media e tarda e si data al VI sec. a.C.
F.B.
L’aryballos, proveniente dalla tomba 5 di Vulci, della quale restano lo schizzo e la descrizione di Francesco Mancinelli-Scotti (“Ascos piccolo corinzio a ciambella“), fu acquistato dal Penn Museum di Philadelphia, nel 1896.
S.B. Luce, Catalogue of the Mediterranean Section, Philadelphia 1921, p. 51, n. 9.
E.H. Dohan, Italic Tomb-Groups in the University Museum, Philadelphia 1942, p. 100, n. 13, tav. LII.