“Aryballos”
Aryballos di produzione corinzia. Labbro a tesa con orlo verticale reintegrato, breve collo cilindrico, corpo globulare, fondo convesso, ampia ansa a nastro impostata verticalmente tra orlo e spalla, fondo arrotondato. Il corpo è decorato con motivo dipinto in bruno campito da vernice rossastra riproducente un quadrifoglio stilizzato (“quatrefoil ornament”). Tale decorazione è ricorrente nella produzione corinzia tarda (575-500 a.C.).
S.S.
Acquisito dalle collezioni del Museo nel 1964 dalla società Hercle s.r.l.
Vulci I: Vulci. Zona dell’ “Osteria”. Scavi della “Hercle”,1, Roma 1964, 45-46, Tomba 25:1.
CVA SWEDEN, Stockholm, Medelhavsmuseet and National Museum I, Stoccolma 1983, pp. 27-29, fig. 50, 145, pl.10, 4-6.
Studi sulla classe: H. Payne, Necrocorinthia. A study of Corinthian art in the Archaic period, Oxford 1931, pp. 147-148, figg. 54 E-F, p. 320, fig. 161.