"Aryballos"
Aryballos etrusco-corinzio. Bocchello espanso a tesa, corpo globulare, ansa a nastro verticale impostata tra orlo e spalla, piede a disco. Decorazione in bruno a linguette sulla spalla e tre fasce orizzontali di diverso spessore nel punto di massima espansione del corpo. L’oggetto imita, per forma e decorazione, esemplari corinzi di tipo B2. Nella produzione etrusco-corinzia costituisce una delle forme più diffuse soprattutto in Etruria meridionale (Vulci, Poggio Buco, Sovana, Orvieto, Tarquinia, Cerveteri). Databile al VII sec. a.C.
F.B.
L’aryballos fu acquistato dal Penn Museum nel 1896 da Francesco Mancinelli-Scotti.
S.B. Luce, Catalogue of the Mediterranean Section, Philadelphia 1921, p. 51, n. 5.
M.E. Moser, Etruscan Pottery:The Meeting of Greece and Etruria, Carlisle 1984, pp. 40-41, fig. 20.