"Etruskischer Kandelaber mit Bekrönungsfigur: Jüngling im Mantel"
Candelabro in bronzo composto da un treppiede conformato a zampe leonine piuttosto sinuose, raccordate da tre palmette capovolte, sormontate da un rocchetto modanato, un fusto scanalato, un piattello rovesciato, un cilindro superiore modanato e da una ciambella di rebbi coronata da una cimasa figurata. Quest’ultima rappresenta un giovane stante ammantato, con gamba sinistra arretrata e destra avanzata ed entrambe le braccia alzate. Ascrivibile al tipo C2 riconosciuto da A. Testa, l’oggetto è attribuibile ad officina vulcente attiva intorno alla metà del V sec. a.C.
V.P.
Acquisito dalle collezioni del museo nel 1841 da Eduard Gerhard.
C. Friederichs, Antike Geräthe und Broncen im Alten Museum, Düsseldorf 1871, 175, n. 698.
K. A. Neugebauer, Führer durch das Antiquarium I. Bronzen, Berlin 1924, 102.
per il tipo: A. Testa, Candelabri e thymiateria Roma 1989, p.138.