"coupe laconienne"
Coppa laconica a figure nere, nella maniera del pittore dei Boreadi (ca. 565 a.C.). All’interno del medaglione è raffigurata un’imponente testa di Gorgone, stagliata su sfondo chiaro. Il carattere terrificante della Gorgone è espresso dalla barba, le zanne digrignanti, la lingua pendula, gli occhi spalancati e le protomi di serpenti disposti tutto attorno la testa. Il medaglione della coppa è incorniciato da un fregio ad ovuli, con all’interno iscritti alternativamente puntini rossi e bianchi. Nella parte esterna il vaso è caratterizzato da una fascia risparmiata a livello delle anse, ai lati delle quali sono raffigurate due palmette coricate.
C.V.
La coppa, rinvenuta a Vulci, fu donato nel 1874 tramite cessione ereditaria alla Bibliothèque Nationale de France. Precedentemente aveva fatto parte della collezione privata di Auguste Oppermann.
C. M. Stibbe, Lakonische Vasemaler des sechsten Jahrhundert v.Chr, Amsterdam 1972, p. 30, fig. 27, p.105, p. 279, n. 189, tav. 57.
Corpus Vasorum Antiquorum: Paris, Biblioteque Nationale 1, 19, pl. 23.1-3.
A. De Ridder, Catalogue des vases peints de la Bibliothèque nationale, Paris 1901-1902, p. 101, n. 191.