Dracma in argento
"Münze"
Dracma in argento recante al dritto una sfinge accovacciata verso destra e al rovescio una giovane testa maschile, contorniata superiormente e inferiormente da serpenti e da legenda ΘΕ-TΙ (thezli/thezle) ai lati, entro contorno perlinato. La moneta, attribuibile a probabilmente a Vulci, si data tra il 375 e il 350 a.C.
V.P.
La moneta, facente parte della collezione di Elise Koenigs a partire dal 1904, venne acquisita nel 1956 dalle collezioni del Museo.
N. K. Rutter, Historia Numorum. Italy, London 2001, p. 37, n. 209.