"casque (type corinthien) "Apollon, Héraclès et la biche de Cérynie"
Elmo in bronzo di tipo corinzio con decorazione figurata. Calotta emisferica che lascia scoperta la nuca, prolungandosi anteriormente in un nasale e in due paragnatidi fisse, separate nella parte centrale. Il passaggio dalla calotta alle paragnatidi è sottolineato da una minuziosa decorazione a strigilature, mentre le paragnatidi e il frontale sono delimitati da decorazione a globetti. In corrispondenza del frontale, scena mitologica riproducente la lotta tra Eracle e Apollo per la contesa della cerva di Cerinea. Eracle, vestito di leonthé, si scaglia contro il suo avversario brandendo la clava con la mano destra, mentre con la sinistra afferra le corna della cerva, catturata e tenuta ferma sul dorso, con le zampe legate. Dalla parte opposta, il dio Apollo, che indossa sulla spalla la faretra, avanza impetuoso nel tentativo di scoccare una freccia. Elmo di produzione vulcente, datato tra 500 e 475 a.C.
C.V.
L’elmo è stato ritrovato nel 1832 a Vulci, nel “Tumulo (Poggio) dei Guerrieri” della necropoli di Camposcala, in associazione con un tripode, custodito nei Musei Vaticani, due vasi di bronzo e alcune armi, tra cui uno scudo di legno con rivestimento di bronzo, spade e lance. Il guerriero esibiva un anello al dito e indossava l’elmo in questione. Quest’ultimo fu donato alla Bibliothèque Nationale de France nel 1862 dal collezionista Honoré Théodoric d’Albert, duca di Luynes. Precedentemente aveva fatto parte della Collezione Campanari.
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