"Fibula (pin)"
Fibula a sanguisuga in bronzo. Superficie corrosa. Mancante di parte dell’arco, dell’ardiglione e della molla. Sull’arco decorazione incisa a bulino, verosimilmente costituita da fasce risparmiate alternate a altre campite da un motivo a spina di pesce. Tra il punto di massima espansione dell’arco e la staffa, un cerchiello impresso. L’oggetto potrebbe essere ascrivibile al tipo 209 Lo Schiavo, caratterizzato da fibule con staffa lunga ed arco riccamente decorato, in quasi tutti i casi, con cerchielli. Trova confronti, sia per forma che per decorazione, con un esemplare proveniente dalla medesima sepoltura (attualmente MS 665a). L’oggetto si data, anche in base al contesto di rinvenimento, alla fine dell’VIII secolo a.C.
A.S.
L’oggetto fu rinvenuto nella tomba 51 di Vulci, conformata a pozzetto, in seguito agli scavi di Francesco Mancinelli Scotti. Attualmente la fibula è inventariata sotto con n. inv. MS 665b.
E. H. Dohan, Italic tomb-groups in the University Museum, Philadelphia 1942, p. 84, n. 20, pl. XLIV.
Studi sulla classe: F. Lo Schiavo, Le fibule dell’Italia meridionale e della Sicilia dall’età del bronzo recente al VI secolo a.C., Stuttgart 2010.