"Attische, schwarzfigurige Hydria"
Hydria attica a figure nere vicina al Pittore di Antimenes, datata alla fine del VI sec. a.C. Sulla spalla, al di sotto di un motivo a linguette rosse e nere alternate, Dioniso con il kantharos è disteso su una kline tra due occhioni. Ai lati, due satiri trasportano otri piene di vino. Sul corpo del vaso, inquadrato da due file di foglie d’edera stilizzate, è rappresentato il giudizio di Paride alla presenza di Hermes e Dioniso. Il giovane principe, a destra, è rivolto con il braccio sollevato verso Atena, Afrodite ed Era. Al di sotto della metopa corre un fregio con leoni e cinghiali affrontati. La parte inferiore del vaso è decorata da una corona di denti di lupo.
V.P.
L’hydria, proveniente da Vulci, fu acquistata dallo Staatliche Museum di Berlino prima del 1846 dal mercante d’arte Baseggio.
Corpus Vasorum Antiquorum: Berlin, Antikenmuseum 7, 27-28, 5.1, pls. 19.3-4, 20.2.4, 48.3.
J.D. Beazley, Attic Black-Figure Vase-Painters, Oxford 1956, 277.14, 692.
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T.H. Carpenter, T. Mannack, M. Mendonca, Beazley Addenda, 2nd ed., Oxford 1989, 72.
E. Mugione, A. Benincasa, L’Olpe Chigi, Storia di un agalma, in Atti del Convegno Internazionale di Salerno (giugno 2010), Salerno 2012, p. 118, fig.24d.