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Hydria attica del Gruppo di Leagros

"Hydria"

Provenienza: Vulci

Museo: British Museum

Città: Londra

Oggetto: Hydria

Materiale: Ceramica

Classe: Attica a figure nere

Periodo: Età Arcaica 580-480 aC

Datazione: 510-500 a.C.

Attribuzione: Gruppo di Leagros

Iscrizione: Greca

Dimensione: H 49,53 cm

Numero Inventario: 1837,0609.61

Data di Acquisizione: 1837

Precedenti Collezioni: Luciano Bonaparte

Scena: Mitologica

Soggetto: Eracle, Leone di Nemea, Atena, Hermes, Iolaos, quattro guerrieri

Decorazione Accessoria: Palmette, boccioli di loto

BEAZLEY Archive: 302063

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Hydria attica a figure nere, del Gruppo di Leagros. Presenta una decorazione lungo la metopa centrale a palmette e boccioli di loto lungo il fondo. Rappresenta sulla spalla Eracle e il leone di Nemea. Eracle è nudo e porta un filetto; si inginocchia sul ginocchio destro e afferra la zampa anteriore sinistra del leone con la mano destra, mette il braccio sinistro attorno al collo. Il leone gli mette la zampa posteriore sinistra sulla testa. Sopra sono sospesi l’arco e la faretra di Eracle. A sinistra è raffigurata Atena, seduta, con lungo chitone ricamato ed egida con bordo a forma di serpente; nella mano destra ha una lancia, con la sinistra tende il suo elmo dalla cresta alta. Dietro di lei vi è anche Hermes seduto, barbuto, con i capelli raccolti dietro, petasos, lungo chitone e clamide, la mano sinistra è vicino alle labbra. A destra è presente Iolaos, inginocchiato verso sinistra; è barbuto, con spada al fianco e drappeggio sul braccio sinistro, che è teso; nella mano destra ha la clava di Eracle. rappresenta sul corpo una partenza di guerrieri. Quattro figure maschili raffigurate a cavallo, che cavalcano verso destra; tutti hanno la barba e portano petasi allacciati con filetti, chitoni bianchi corti e clamidi; ciascuno porta due lance. Il primo è poco visibile la clamide, il secondo e il terzo hanno le clamidi sopra le ginocchia; il quarto ha la sua allacciata con una fibula davanti; porta anche uno scudo con due pallini e una maschera satirica in altorilievo. Sono accompagnati da tre cani. Sono presenti iscrizioni in greco nel campo della scena, e sul piede sono presenti caratteri incisi: a sinistra del cavaliere più a sinistra νρεοδυ; sopra e sotto il cane a sinistra νχιδε; a destra della faccia del terzo cavaliere νδε(α); a destra del cane al centro γεγι; a destra del collo del quarto cavallo νχδεδ; sotto il piede una legatura con beta e pi con corsa incrociata.

C.M.P.

Acquistato da: Lucien Bonaparte, Principe di Canino e Musignano.

Storia della mostra
8 gennaio-24 marzo 1991, Birmingham Museum and City Art Gallery, Man’s Best Friend

Beazley, JD, Attic Black-Figure Vase-Painters (Oxford, 1956): 365.68.

Corpus Vasorum Antiquorum: LONDON, BRITISH MUSEUM 7, III.HE4, PLS.(335.336) 76.3, 77.3.

Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae: V, PL.44, HERAKLES 1866 (S).

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