"High-handled drinking cup (kantharos) with erotic scenes"
Kantharos attico a figure rosse firmato dal ceramista Nikosthenes, attivo introno al 520-510 a.C., e avvicinato, per lo stile generale della decorazione, alle opere del Pittore dell’Epeleios o, per alcuni dettagli, al Pittore di Nikosthenes. Il vaso è decorato con due scene di carattere erotico: su un lato sono rappresentati giovani e donne nudi, alcuni con phalloi, su una kline al di sotto della quale sono rappresentati due paia di stivaletti e un calderone con tre piedini. Sul fondo sono appese una cista con coperchio, un astuccio e un phallos. Tra le figure sono dipinti in rosso alcuni gruppi di lettere apparentemente senza significato (εο. γρεοσ. νοσε. σε. νοεσεο. ν [.] ο. εσο. εσο). Il lato opposto del kantharos è decorato con un gruppo di cinque giovani e donne nudi impegnati in una danza orgiastica. Sul fondo sono appese una cista e un drappo. Tra le figure, come per la decorazione precedente, sono inseriti gruppi di lettere (νοσε (ε). σεο. οσ (ε) οεο. σεοπιεο. νααρε (λ) ο (π). νσεσε [.] εεσε. (α) σεοπεο). Sul margine del piede è dipinta in nero l’iscrizione Νικοσθενες εποιε[σ]εν [Nikosthenes (la) fece].
M.B.
Il kantharos del ceramista Nikosthenes ha fatto parte di diverse collezioni private (Collezione E. Durand, G.A. Beugnot, J.A. conte di Pourtalès, E. Piot, A. van Branteghem) prima di essere formalmente venduto al Museum of Fine Arts di Boston dal mercante Edward Perry Warren nel 1895.
J.D. Beazley, Attic Red-Figure Vase-Painters, Oxford, 1963, p. 123, n. 132.