"Kylix"
Kylix (type B) attica a figure rosse del Pittore di Euaion (450-440 a.C.). Ricomposta da molti frammenti con integrazioni; piccoli fori di riparazione sullo stelo realizzati in antico. Sotto al piede è presente l’iscrizione etrusca retrograda [marutl]. Nella vasca, entro un medaglione a meandro interrotto da croci entro quadrati o motivi a scacchiera, sono rappresentati, su una linea di esergo, un satiro e una menade danzanti, quest’ultima con un rhyton nella mano sinistra. Sul lato esterno, attorno ad ogni ansa a dividere i due lati figurati, vi è un motivo ornamentale con tre palmette e girali. Sul lato A, coppie di satiri e menadi: in quella di sinistra, il satiro regge in mano un rhyton e la menade un tirso, mentre in quella di destra il satiro discorre con la menade, avente in mano un’oinochoe e uno skyphos. Sul lato B, tre satiri in movimento e una sola menade, quest’ultima con un tirso in mano che rappresenta il fulcro della rappresentazione. La decorazione a vernice nera diluita, così come la linea a rilievo per i contorni e per alcuni dettagli interni, evidenzia ulteriori dettagli dei corpi, delle vesti e degli oggetti.
L.B.
Il vaso, proveniente dalla Collezione Bonaparte, fu acquistato dal re Willem I nel 1839.
J. D. Beazley, Attic Red-Figure Vase-Painters, Oxford 1963, p. 790, n. 19.
M. F. Jongkees-Vos, Corpus Vasorum Antiquorum: Leiden, Rijksmuseum van Oudheden 4, Leiden 1991, pp. 16-17, fig. 8, tavv. 170 (328), 174.9-11 (332), 176.4, 8 (334), 179.2 (337), 181.4 (339), 182.6 (340).