add_action( 'wp_footer', function() { ?>
Kylix attica a figure rosse del Pittore di Sabouroff

"Kylix - Hermes brengt plengoffer"

Provenienza: Vulci

Museo: Rijksmuseum van Oudheden

Città: Leiden

Oggetto: Kylix

Materiale: Ceramica

Classe: Attica a figure rosse

Periodo: Età Classica 480-320 aC

Datazione: ca. 460 a.C.

Attribuzione: Pittore di Sabouroff

Iscrizione: Greca

Dimensione: H 8,5-9,2 cm; Ø orlo 22,7-23,2 cm; Ø orlo con anse 29,4 cm; Ø stelo 1,95 cm; Ø piede 8,9 cm; Ø medaglione 14,2 cm

Numero Inventario: PC 77

Altro Inventario: Ex Canino 1578; XVIII5; AVI/CAVI 4203

Data di Acquisizione: settembre 1839, acquisto del re Willem I dalla Collezione Bonaparte

Precedenti Collezioni: Collezione Bonaparte

Scena: Libagione; corteggiamento; quotidiana

Soggetto: Hermes; giovani; donne

Decorazione Accessoria: Doppie palmette; girali; edera; meandro; quadrati; croci

BEAZLEY Archive: 212211

Shares
Print Friendly, PDF & Email

Kylix (Cup, type B) attica a figure rosse del Pittore di Sabouroff (ca. 460 a.C.). Ricomposta con piccole integrazioni; fori di restauro antico sullo stelo. Tra due figure del lato B vi è l’iscrizione [καλος], mentre sotto al piede le lettere [V V]. Doppie palmette ornamentali con girali sotto alle anse, e ai lati, verso i due campi figurati, una foglia d’edera. Nel medaglione interno, con bordo reso a meandro interrotto da croci entro quadrati, è rappresentato Hermes mentre versa del vino sul terreno da una patera in segno di offerta; il dio è reso stante, con il volto rivolto a sinistra, identificato da petasos (copricapo) e caduceo. All’esterno, sul lato A, vi sono due giovani, entrambi con un bastone, che tentano di ottenere il favore della donna seduta al centro offrendole dei doni (un oggetto sferico e una colomba); la donna, con i capelli trattenuti in un sakkos, è seduta su uno sgabello impegnata a giocare con tre palle, lanciandole in aria. Sul lato B sono rappresentate tre donne, che interagiscono tra loro, reggendo ognuna nelle proprie mani diversi oggetti (fascia; sfera viola; alabastron). La decorazione sovradipinta in rosso e a vernice nera diluita e l’uso della linea a rilievo evidenziano ulteriori dettagli dei corpi, delle vesti e degli oggetti.

L.B.

Il vaso, proveniente dalla Collezione Bonaparte, fu acquistato dal re Willem I nel 1839.

J. D. Beazley, Attische Vasenmaler des rotfigurigen Stils, Tübingen 1925, p. 262, n. 7BIS.

J. D. Beazley, Attic Red-Figure Vase-Painters, 2nd edition, Oxford 1963, p. 839, n. 32.

L. Burn, R. Glynn, Beazley Addenda, Oxford 1982, p. 145.

T. H. Carpenter, T. Mannack, M. Mendonca, Beazley Addenda, 2nd edition, Oxford 1989, p. 296.

M. F. Jongkees-Vos, Corpus Vasorum Antiquorum: Leiden, Rijksmuseum van Oudheden 4, Leiden 1991, pp. 13-15, figg. 7, M-O, tavv. 169 (327), 176.3, 7 (334), 179.1 (337), 181.3 (339), 182.5 (340).

G. G. Kavvadias, Ho Zographos tou Sabouroff, Atene 2000, tavv. 38-39.30.

J. M. Hemelrijk, Note on the throwing of cups of type B, in Bulletin Antieke Beschaving 68, 1993, p. 147, fig. 1.

Mythen, mensen en muziek. Een expositie over muziek in de oudheid, in Vereniging van Vrienden Allard Pierson Museum Amsterdam. Mededelingenblad 75, Amsterdam 1999, p. 13, fig. 26.

Richiedi più informazioni

Ho letto e accetto