"Kylix"
Kylix attica a figure rosse, del Pittore del Louvre G 36. Raffigura all’interno di un sottile cerchio rosso, un giovane avvolto in un mantello decorato con trifogli appesi alle spalle, tiene un keras ricurvo a destra, appoggiato a sinistra su un bastone annodato, cammina a sinistra, guardando indietro. Presenta delle iscrizioni in greco: a sinistra HOΠΙΣ; a destra KAΛΟΣ, ό π[α]ίς καλός. Raffigura all’esterno: su un lato le imprese di Teseo: (da sinistra) il Toro di Maratona, ha la testa legata all’avampiede destro, zampe anteriori e posteriori zoppicanti, corde attaccate al naso, alle zampe posteriori e allo scroto, che Teseo stringe, uno per mano: i suoi capelli sono raccolti con una fascia; sopra pende il suo berretto. Al centro c’è un albero nodoso con rami pendenti verso sinistra; la Scrofa di Crommyon (qui rappresentata come un cinghiale) trascinata a sinistra da Teseo, da una corda che ne tiene insieme le due zampe posteriori. Teseo indossa un fodero e brandisce sul capo un lungo kopis; si guarda intorno e a Hermes, che si precipita in avanti allungando il caduceo: la testa e le spalle di Hermes sono perdute. Sono presenti iscrizioni in greco: HOΠΑΙΣΚΑΛ…, ό παίς καλός (?). Sul lato opposto continuano le imprese: Procuste (barbuto) è caduto a destra sul fianco di una montagna, guarda verso Teseo, che gli afferra il braccio destro e fa oscillare un’ascia: sul corpo di Procuste sono una serie di linee marroni che indicano una superficie pelosa (?), e due getti di sangue viola sgorgano da una ferita nel fianco destro. Sopra la montagna pende il cappello di Teseo; Kerkyon (inghirlandato e barbuto) è sollevato dalle gambe in posizione orizzontale da Teseo, il quale, con il mento appoggiato alla scapola dell’avversario, ha stretto le braccia al petto e lo schiaccia a morte. Il braccio sinistro di Kerkyon è passato intorno alla schiena di Teseo, il braccio destro cerca invano di raggiungere il suolo; il Minotauro, fuggendo a destra con una pietra nella mano sinistra, è trascinato indietro da Teseo, che con la spada in mano, lo afferra per il polso destro. In ogni scena e sotto ogni ansa del vaso un’iscrizione che sembra essere una variazione della parola KAΛΟΣ, καλός. Teseo in tutti i casi, tranne uno ha i capelli raccolti e legati con un filetto e baffi indicati in marrone.
C.M.P.
Acquistato da: Edmé Antoine Durand.
Acquistato tramite: Peter Oluf Brøndsted.
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