"Bowl"
Kylix etrusco-corinzia, attribuita al Gruppo delle Macchie Bianche, con breve orlo svasato, corpo emisferico e basso piede ad anello. La parte centrale del vaso, tra le due anse, è occupata da una coppia di uccelli rivolti verso destra, con ali orizzontali incise e piume decorate da punti bianchi. Riempiono il fondo motivi triangolari e circolari incisi. L’orlo è decorato da sottili linee orizzontali riempite da file di rettangoli e puntini.
F.B.
Stando alla documentazione di archivio disponibile la kylix fu rinvenuta nella tomba 26 indagata in “proprietà Pacelli, in una località chiamata Poggio Buco situata a nord-est di Vulci”, da identificare con la necropoli di Poggio Buco di Pitigliano. La tomba fu scavata tra il 1894 e il 1895 da Francesco Mancinelli Scotti e le “cinque coppie di vasi” rinvenute al suo interno furono acquistate da Arthur Frothingham nel 1896 per poi confluire al Penn Museum insieme ad altri sei corredi provenienti dalle necropoli orientali di Vulci.
S.B. Luce, Catalogue of the Mediterranean Section, Philadelphia 1921, p. 54, n. 24.
E.H. Dohan, Italic Tomb-Groups in the University Museum, Philadelphia 1942, p. 103, n. 10, tav. LI.
G. Colonna, Il Ciclo etrusco-corinzio dei Rosoni, in Studi Etruschi 29, 1961, p. 68, n. 11.
J.G Szilágyi, Ceramica etrusco-corinzia figurata. Parte II: 590/580-550 a.C., Firenze 1998, p. 524, n.7.
J.M. Turfa, De Vulci a Chypre et au-dela: voyages du cycle etrusco-corinthien de Codros, in Les potiers d’Étrurie et leur monde. Contacts, Échanges, Transferts. Hommages à Mario A. Del Chiaro, L. Ambrosini, V. Jolivet (a cura di), Paris 2014, p. 210, p. 219, fig. 1.