"Skyphos"
Kylix etrusco-corinzia. Integra. Orlo arrotondato, labbro distinto, vasca profonda, piede ad anello. L’orlo è decorato da sottili linee orizzontali campite da file di rettangoli e puntini. La parte centrale della vasca, racchiusa tra le due anse, è occupata da una coppia di uccelli rivolti verso destra, caratterizzati da ali rese ad incisione e piume decorate da puntini bianchi. L’oggetto si data tra il 660 e il 625 a.C.
A.S.
La kylix, rinvenuta nella tomba 22 di Vulci, in seguito agli scavi di Francesco Mancinelli Scotti, fu venduta nel 1896, al Penn Museum di Philadelphia.
E. H. Dohan, Italic tomb-groups in the University Museum, Philadelphia 1942, p. 90, n. 17, pl. XLVII.
J.G Szilágyi, Ceramica etrusco-corinzia figurata. Parte II: 590/580-550 a.C., Firenze 1998, p. 524, n.3.