“Kylix”
Kylix in bucchero (Tipo 3b Rasmussen, Forma 4153a2 Gran-Aymerich). Orlo assottigliato, labbro distinto svasato, anse a bastoncello orizzontali disposte sulla spalla arrotondata, vasca profonda, basso piede a tromba. Due gruppi di linee parallele incise sulla vasca. Il manufatto si data intorno al 560 a.C. e costituisce la redazione etrusca delle cd. coppe ioniche.
V.R.
La kylix, parte del corredo della tomba 25 della necropoli dell’Osteria, fu acquisita dal Världskulturmuseerna nel 1964 dalla Hercle s.r.l.
Vulci. Zona dell’Osteria. Scavi della Hercle, 1, a cura di Hercle Ricerche Archeologiche, Società Hercle, Roma 1964, pp. 45-46, Tomba 25:19.
Studi sulla classe: T. B. Rasmussen, Bucchero pottery from Southern Etruria, Cambridge 1979, pp.119-120 e pp. 201-202, pl. 38-39, figg. 227 (13:13), 228 (13:21) e 229 (14:21).
J. Gran-Aymerich, Les vases de bucchero. Le monde étrusque entre Orient et Occident, Roma 2017, pp. 80-81, pl. 93.