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Lebete etrusco-geometrico del Pittore Argivo

"Geometric Pedestalled Bowl with Cover"

Provenienza: Vulci (Provenienza attribuita)

Museo: Krannert Art Museum University of Illinois

Città: Urbana-Champaign

Oggetto: Lebete

Materiale: Ceramica

Classe: Etrusco-geometrica

Periodo: Età Orientalizzante 720-580 aC

Datazione: Ultimo quarto del VIII sec. aC

Attribuzione: Pittore Argivo

Iscrizione: n/d

Dimensione: H (con coperchio) 53,34; Ø 41,59 cm; Ø piede 36 cm

Numero Inventario: 1972-13-5.1/2

Data di Acquisizione: 1972, acquisto

Soggetto: Cavalli

Decorazione Accessoria: Motivi geometrici

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Lebete etrusco-geometrico su alto piede a tromba caratterizzato da un’ampia bulla sferoidale posta al di sotto della vasca. Le anse a doppio arco, innestate sul punto di massima espansione della vasca, sono decorate con trattini. Il vaso e il coperchio (con pomello non originale) presentano una ricca decorazione geometrica organizzata in fregi sovrapposti. Almeno su uno dei due lati della vasca Il fregio principale, suddiviso in metope intervallate da fasce verticali campite con motivi a clessidra orizzontale e puntini, è decorato da una teoria di cavalli rivolti verso destra. Nel registro inferiore della vasca, inquadrato da file di triangoli reticolati, si alternano metope con losanghe intervallate da fasce verticali campite a reticolo. La bulla è decorata da fregi sovrapposti riempiti da fasce parallele, triangoli reticolati e da una catena di losanghe campite a reticolo.  Sull’alto piede a tromba si sviluppa una catena di meandri a L incorniciata da fasce parallele e da catene di triangoli campiti a reticolo. Il lebete di Urbana, insieme al lebete di Cavalupo -unico rinvenuto in contesto-, agli esemplari di New York, Chicago, Tampa e a due lebeti adespoti svizzeri, è stato attribuito al Pittore Argivo, ceramografo operante in un’officina vulcente attiva intorno all’ultimo quarto dell’VIII sec. a.C. Il suo nome deriva dai motivi decorativi, ampiamente utilizzati nelle sue opere, tipici della produzione geometrica di Argo e di altri centri della Grecia insulare (Eubea e Cicladi). Nonostante gli evidenti legami con esperienze artigianali allogene non mancano richiami alla tradizione locale riconoscibili nella forma peculiare del vaso del motivo decorativo del meandro a gradini utilizzato sul piede.

M.B.

Il lebete etrusco-geometrico di produzione vulcente, edito nella sezione acquisizioni dell’Art Journal del 1973, fu acquistato nello stesso anno dal Krannert Art Museum University of Illinois di Urbana-Champaign.

Art Journal, n. 33, 1973, p. 56.

M. Martelli, Variazioni sul tema etrusco-geometrico, in Prospettiva 132, 2008, p. 5, fig. 24.

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