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Lekythos attica a figure nere con sfondo bianco del Pittore di Haimon

"Lekythos met Medea, Aison en diphros"

Provenienza: Vulci

Museo: Rijksmuseum van Oudheden

Città: Leiden

Oggetto: Lekythos

Materiale: Ceramica

Classe: Attica a figure nere

Periodo: Età Arcaica 580-480 aC

Datazione: 490-480 a.C.

Attribuzione: Pittore di Haimon

Iscrizione: n/d

Dimensione: H 34,6-34,9 cm; Ø orlo 5,6 cm; Ø spalla 10,3 cm; Ø piede 7,4 cm

Numero Inventario: PC 32

Altro Inventario: XVII20; Ex Canino 1345

Data di Acquisizione: settembre 1839, acquisto del re Willem I dalla Collezione Bonaparte

Precedenti Collezioni: Collezione Bonaparte

Scena: Epica; magia

Soggetto: Medea; Aison; donne; uomini; Pelia

Decorazione Accessoria: Palmette, linguette, melogranate, rami di vite

BEAZLEY Archive: 1590

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Lekythos attica a figure nere con sfondo bianco del Pittore di Haimon, databile intorno al 490-480 a.C. Restaurata, con piccole ammaccature sulla superficie e lacunosa di parte dell’ansa. Sulla spalla serie di sette palmette delimitate verso l’attacco del collo da linguette. La decorazione principale è delimitata superiormente e inferiormente da melograne stilizzate entro linee. Sullo sfondo bianco è rappresentato un bambino che emerge da un calderone, scaldato da un focolare sottostante, al cospetto di due donne sedute su una sedia pieghevole, entrambe con un bastone in mano, e un uomo barbato. La scena è riferibile all’episodio mitico del ringiovanimento di Esone, padre di Giasone, da parte di Medea, che cerca così di indurre le figlie di Pelia a cuocere il loro padre nel calderone. Sullo sfondo rami di vite con fiori. La decorazione sovradipinta rossa evidenzia ulteriori dettagli dei corpi e delle vesti.

L.B.

Il vaso, proveniente dalla Collezione Bonaparte, fu acquistato dal re Willem I nel 1839.

C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Paris 1936, p. 241.

M. Riemschneider, Der Gott im Fass, in Acta Antiqua Academiae Scientiarum Hungaricae 8, 1960, pp. 7-34.

M. F. Jongkees-Vos, Corpus Vasorum Antiquorum: Leiden, Rijksmuseum van Oudheden 2, Leiden 1978, pp. 68-69, tav. 105 (199).

H. Meyer, Medeia und die Peliaden, Rome 1980, tav. 16.2.

A.-F. Laurens, L’enfant entre l’épée et le chaudron. Contribution à une lecture iconographique, in Dialogues d’Histoire Ancienne 10, 1984, pp. 203-251.

R.D. De Puma, J. Penny Small (eds.), Murlo and the Etruscans, Art and Society in Ancient Etruria, Madison 1994, p. 191, fig.17.3.

Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae 5, tav. 432, IASON 59.

Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae 7, tav. 275, PELIAS 16B.

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