"lécythe, Anodos de Perséphone (?) entre deux satyres"
Lekythos attica a fondo bianco decorata a figure nere, attribuita al Pittore di Atena (490-480 a.C.). La spalla del vaso è decorata da un motivo a linguette, con al di sotto una catena di palmette. La scena figurata rappresenta due satiri barbati in nudità ai lati di una grande figura femminile che emerge dal terreno. I due satiri brandiscono grossi martelli con cui colpiscono la testa femminile. Tale raffigurazione è stata interpretata come l’anodos di Persefone. La scena è delimitata a destra e sinistra da una colonna dorica e in alto da un motivo a puntini.
C.V.
La lekythos, rinvenuta a Vulci, fu acquistata dalla Bibliothèque nationale de France il 1 Agosto 1874. Precedentemente aveva fatto parte della collezione Canino.
A. De Ridder, Catalogue des vases peints de la Bibliothèque nationale, Paris 1901-1902, n. 298 pp. 197-198.
Corpus Vasorum Antiquorum: Paris, Bibliotheque Nationale 2, 65-66, pls. 84.10, 85.2-3.
C.H.E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Paris 1936, p. 258.87.
J.D. Beazley, Attic Black-Figure Vase-Painters, Oxford 1956, p. 522.
H. Metzger, Les représentations dans la céramique attique du IVe siècle, Paris 1951, p. 232.