"Amphora"
Lydion in ceramica d’impasto dipinto a decorazione geometrica. Restaurato. Superficie abrasa. Orlo arrotondato, labbro estroflesso, collo cilindrico, corpo piriforme, piede a tromba. Il corpo è decorato da motivi geometrici dipinti in rosso su ingobbio color crema. La parte centrale è occupata da metope con motivo a clessidra campito a tratteggio. Subito al di sotto, serie di metope di dimensioni minori con motivo a svastica. Presso il piede, due bande dipinte di colore rosso. Il manufatto si data alla fine dell’VIII secolo a.C.
A.S.
Il pezzo fu rinvenuto nella tomba 51 di Vulci, conformata a pozzetto, in seguito agli scavi di Francesco Mancinelli Scotti.
E. H. Dohan, Italic tomb-groups in the University Museum, Philadelphia 1942, p. 82, n. 3, pl. XLIV.