"Oinochoë"
Oinochoe attica a figure nere non troppo distante, per forma, dalla Classe del Vaticano 440 (530-520 a.C.). Ricomposta da frammenti con integrazioni. Decorata solo frontalmente, con un motivo a punti collegati da una linea a zig-zag sulla parte inferiore del collo, e linguette che scendono dalla spalla a delimitare la parte superiore della metopa decorativa; due linee rosse correnti su tutto il vaso come margine inferiore della metopa. All’interno del pannello figurato è rappresentato Eracle in lotta con Nesso, mentre alla loro sinistra Deianira osserva il combattimento; ad entrambi i lati vi è un uomo anziano con un bastone in mano (Oineo?). La decorazione sovradipinta bianca e rossa evidenzia ulteriori dettagli dei corpi e delle vesti.
L.B.
Il vaso, proveniente dalla Collezione Bonaparte, fu acquistato dal re Willem I nel 1839.
J. D. Beazley, Attic Black-Figure Vase-Painters, Oxford 1956, pp. 422, 433, n. 16.
M. F. Jongkees-Vos, Corpus Vasorum Antiquorum: Leiden, Rijksmuseum van Oudheden 2, Leiden 1978, pp. 31-32, fig. 42, tavv. 79.5-6 (173), 80.1-2 (174), 81.4 (175).
T. H. Carpenter, T. Mannack, M. Mendonca, Beazley Addenda, 2nd edition, Oxford 1989, p. 105.
K. Kressirer, Das Greisenalter in der griechischen Antike. Untersuchung der Vasenbilder und Schriftquellen der archaischen und klassischen Zeit, Amburgo 2016, pp. 835, 843, nn. 147, 299.
Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae 6, tav. 540, NESSOS 29.
Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae 8, tav. 608, OINEUS I 20.