"Attische Kleeblattkanne"
Oinochoe attica a figure nere del ceramista Kolchos, datata al 560 a.C. Alla base del collo, verniciato nella parte superiore così come l’ansa e il piede, un fregio di palmette e volute. Il corpo è decorato con un doppio fregio figurato continuo, delimitato in alto da un motivo a linguette e in basso da un motivo a meandro. Il fregio superiore rappresenta una scena di battaglia tra Eracle e Ares, il dio della guerra sul carro, dopo l’uccisione del figlio Kyknos da parte di Eracle. Accanto a quest’ultimo, Atena in armi osserva la scena insieme ad un altro personaggio maschile, forse identificabile con Zeus. Alla scena si aggiungono Poseidone, il vecchio barbuto Nereo e Apollo, adirato con Kyknos perchè questi era solito sottrarre ai devoti i doni da consacrare al santuario di Delfi. La scena è accompagnata da iscrizioni in greco. Il fregio sottostante, invece, presenta figure animali (cervi, pantere e leoni che assaltano cinghiali e tori). La parte inferiore del vaso è decorata con denti di lupo che si dipartono dal piede. Beazley attribuisce la decorazione di questa oinochoe al Pittore Lydos anche se il vaso riporta solo la firma del ceramista Kolchos (Χολχος).
V.P.
L’oinochoe fu acquisita nel 1858 dalle collezioni dei Musei.
A. Backe-Dahmen, U. Kästner, A. Schwarzmaier, Von Göttern und Menschen: Bilder auf griechischen Vasen, Berlin 2010, nr. 12.