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Oinochoe attica a testa femminile di Charinos

"Attische Frauenkopf-Oinochoe (Weinkanne)"

Provenienza: Vulci

Museo: Staatliche Museen

Città: Berlino

Oggetto: Oinochoe

Materiale: Ceramica

Classe: Attica a figure rosse

Periodo: Età Arcaica 580-480 aC

Datazione: 520-500 a.C.

Attribuzione: n/d

Iscrizione: Greca

Dimensione: H 26,3 cm; Ø 7,6 cm

Numero Inventario: F 2190

Data di Acquisizione: 1883

Precedenti Collezioni: Schloss Charlottenburg, Berlin

Soggetto: Testa femminile

Decorazione Accessoria: Palmette, motivo a meandro

Settore - Necropoli: Cucumella

Altra Specifica: Tomba a cassone

BEAZLEY Archive: 231221

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Oinochoe a testa femminile a figure rosse di produzione attica, attribuita al Pittore Charinos (520 – 500 a.C. circa). Bocca trilobata, collo corto, corpo configurato a testa femminile, fondo costituito dalla base del collo. Il volto ovale è incorniciato da fitti riccioli resi a globetti, raccolti in una cuffia (sakkos) decorata con motivo a palmette e meandro, occhi a mandorla dipinti con un semplice tratto nero che sottolinea anche le pupille e le sopracciglia, naso rettilineo, sorriso arcaico, ansa a nastro impostata verticalmente. Sull’ansa è leggibile la firma del Pittore Charinos in alfabeto greco: Χαρινος εποι[ε]σεν.

V.P.

 

Il manufatto, proveniente da una tomba a cassone della necropoli della Cucumella di Vulci, fu acquisito nel 1883 per le collezioni del museo.

J. D. Beazley, Attic Red-Figure Vase-Painters, Oxford, 1963, 1531.3

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