"Attische Frauenkopf-Oinochoe (Weinkanne)"
Oinochoe a testa femminile a figure rosse di produzione attica, attribuita al Pittore Charinos (520 – 500 a.C. circa). Bocca trilobata, collo corto, corpo configurato a testa femminile, fondo costituito dalla base del collo. Il volto ovale è incorniciato da fitti riccioli resi a globetti, raccolti in una cuffia (sakkos) decorata con motivo a palmette e meandro, occhi a mandorla dipinti con un semplice tratto nero che sottolinea anche le pupille e le sopracciglia, naso rettilineo, sorriso arcaico, ansa a nastro impostata verticalmente. Sull’ansa è leggibile la firma del Pittore Charinos in alfabeto greco: Χαρινος εποι[ε]σεν.
V.P.
Il manufatto, proveniente da una tomba a cassone della necropoli della Cucumella di Vulci, fu acquisito nel 1883 per le collezioni del museo.
J. D. Beazley, Attic Red-Figure Vase-Painters, Oxford, 1963, 1531.3