"Oinochoe"
Oinochoe attica del Pittore di Londra B620. Orlo trilobato con faccina femminile applicata all’interno sotto l’attacco dell’ansa, a tre coste. Sul collo, boccioli di loto invertiti. Raffigura Eracle che strangola il leone di Nemea: al centro è presente Eracle in piedi, con la testa girata a destra; tiene la testa del leone sotto il braccio sinistro e con la destra gli apre le fauci. Il leone sta su una zampa posteriore, con la testa girata all’indietro, e cerca di liberarsi fissando gli artigli della zampa anteriore destra e nel braccio sinistro di Eracle; Eracle è nudo e barbuto. A sinistra è Iolaos, barbuto, con drappeggio a righe allacciato ai lombi e spada appesa alla cintura, la clava di Eracle nella mano destra, la sinistra tesa come per incoraggiarlo. A destra è presente Atena che si allontana e si guarda indietro, con lunghe trecce, riccioli davanti, elmo a cresta alta con visiera, e motivo ondulato sulla cresta, lungo chitone ricamato con bordo ondulato, e himation con bordo viola, entrambi legati alla vita; nella mano destra ha la lancia puntata in basso, nel braccio sinistro il suo scudo; la sua egida pende sopra la sua spalla sinistra.
C.M.P.
Acquistato da: Edmé Antoine Durand.
Acquistato tramite: Peter Oluf Brøndsted.
Beazley, JD, Attic Black-Figure Vase-Painters (Oxford, 1956): 434.2.
Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae: V, PL.40, HERAKLES 1835.
Syropoulos, S., A Bestiary of Monsters in Greek Mythology (Oxford, 2018 ): 99.