“Oinochoe”
Oinochoe in bucchero (Tipo 7a Rasmussen; forma 5675 Gran-Aymerich). Ampia imboccatura trilobata, corto collo cilindrico, spalla arrotondata, ansa a bastoncello verticale, corpo globulare, piede ad anello rilevato. Linea incisa nel punto di massima espansione del corpo. Il manufatto è uno dei tipi più diffusi nell’ambito del VI sec. a.C., attestato a Vulci e nel suo territorio, a Populonia e a Orvieto.
V.R.
L’ oinochoe, parte del corredo della tomba 25 dell’Osteria, fu acquisito dal Världskulturmuseerna nel 1964 dalla Società Hercle s.r.l.
Vulci. Zona dell’Osteria. Scavi della Hercle, 1, a cura di Hercle Ricerche Archeologiche, Società Hercle, Roma 1964, pp. 45-46, Tomba 25:14.
Studi sulla classe: T. B. Rasmussen, Bucchero pottery from Southern Etruria, Cambridge 1979, pp.84-85, pp.144-145 e p.178, Plate 16, 62 (27:2).
J. Gran-Aymerich, Les vases de bucchero. Le monde étrusque entre Orient et Occident, Roma 2017, p.93, pl. 144.