"Oinochoë"
Oinochoe trilobata attica a figure nere comparabile per forma con la Classe di Würzburg 351 (500-490 a.C.). Parte del labbro restaurato. Imboccatura, parte inferiore del corpo e piede verniciati. Pannello frontale delimitato sopra da linguette, di lato da una doppia fila di punti connessi da una linea a zig-zag tra linee verticali e nella parte inferiore da due linee rosse che circondano tutto il vaso. Nella metopa sono raffigurati, seduti l’uno di fronte all’altro, Eracle, con una grande cetra nella mano sinistra e un’oinochoe nella destra, e Atena, assisa su una sedia pieghevole con l’elmo nella mano destra e una lancia nella sinistra, mentre lo scudo è adagiato contro il ginocchio. La decorazione sovradipinta bianca e rossa evidenzia ulteriori dettagli dei corpi, delle vesti e delle armi.
L.B.
Il vaso, proveniente dalla Collezione Bonaparte, fu acquistato dal re Willem I nel 1839.
N. Kunisch, Zur helmhaltenden Athena, in Mitteilungen des Deutschen Archäologischen Instituts, Athenische Abteilung 89, 1974, pp. 85-104, tav. 45.1.
M. F. Jongkees-Vos, Corpus Vasorum Antiquorum: Leiden, Rijksmuseum van Oudheden 2, Leiden 1978, p. 25, tavv. 72.5-6 (166), 73.1-2 (167).
K. Schauenburg, Herakles Musikos, in Jahrbuch des Deutschen Archäologischen Instituts 94, 1979, pp. 49-76, n. 21, fig. 8.
Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae 4, tav. 540, HERAKLES 1450.