"Oinochoë"
Oinochoe trilobata (Oinochoe, shape 1) attica a figure rosse del Pittore di Briseis (490-480 a.C.). Ricomposta con piccole integrazioni. Sotto all’attacco inferiore dell’ansa è dipinta una palmetta pendente circoscritta, con due piccole volute sormontanti. Sulla spalla, fascia di ovuli e punti tra linee e, a delimitare inferiormente il campo figurato, fascia a meandro con croci entro quadrati. Al centro del vaso è raffigurata la contesa del tripode delfico tra Eracle e Apollo, con Atena e Artemide ai rispettivi lati. Le divinità sono contraddistinte dai consueti attributi ed armi. La decorazione a vernice nera diluita evidenzia ulteriori dettagli dei corpi, delle vesti e delle armi. Linea a rilievo per i contorni e i dettagli interni.
L.B.
Il vaso, proveniente dalla Collezione Bonaparte, fu acquistato dal re Willem I nel 1839.
J. D. Beazley, Attic Red-Figure Vase-Painters, 2nd edition, Oxford 1963, p. 410, n. 60.
L. Burn, R. Glynn, Beazley Addenda, Oxford 1982, p. 115.
T. H. Carpenter, T. Mannack, M. Mendonca, Beazley Addenda, 2nd edition, Oxford 1989, p. 233.
M. F. Jongkees-Vos, Corpus Vasorum Antiquorum: Leiden, Rijksmuseum van Oudheden 4, Leiden 1991, pp. 26-28, fig. 19, tavv. 185.5-8 (343), 186-187 (344-345).
J. J. Maffre, Euphronios peintre de coupes, in M. Denoyelle, (ed.), Euphronios peintre. Actes de la journée d’étude organisée par l’Ecole du Louvre et le Département des antiquités grecques, étrusques et romaines du Musée du Louvre, 10 octobre 1990, Parigi 1992, p. 66, fig. 6.
Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae 5, tav. 129, HERAKLES 2997.