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Olpe etrusco-corinzia policroma

"Olpe"

Provenienza: Vulci

Museo: University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology

Città: Philadelphia

Oggetto: Olpe

Materiale: Ceramica

Classe: Etrusco-corinzia

Periodo: Età Orientalizzante 720-580 aC

Datazione: 630-600 aC

Attribuzione: n/d

Iscrizione: n/d

Dimensione: H 25,1 cm; L, 16,5 cm; Ø 14,5 cm

Numero Inventario: MS714

Altro Inventario: 124 - Stevenson Etruscan Series Number

Data di Acquisizione: 1896, acquistato tramite A. Frothingham

Soggetto: Opliti

Decorazione Accessoria: Linguette, baccelli, rosette

Settore - Necropoli: Necropoli orientali

Altra Specifica: Tomba B

Anno Scoperta: 1895, scavi Mancinelli Scotti

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Olpe etrusco-corinzia policroma con ampio labbro svasato, collo cilindrico distinto da un anello, ansa verticale a nastro, corpo ovoide e basso piede a disco. Il collo e la spalla, in prossimità dell’ansa, sono decorati da una serie di rosette. La parte centrale del corpo del vaso è decorata da una fitta schiera di opliti incedenti verso sinistra muniti di scudi circolari ed elmi, dipinti alternativamente in bianco e in rosso con contorni ben delineati dalla linea incisa. La teoria di opliti è delimitata superiormente da una fascia di baccelli policromi e inferiormente da un’ampia fascia bruna. La parte inferiore del vaso è decorata da una serie di linguette.

F.B.

 

L’olpe etrusco-corinzia policroma fa parte di un ricco corredo -composto di 30 vasi e piccoli oggetti metallici- rinvenuto a Vulci durante gli scavi eseguiti da Francesco Mancinelli Scotti tra il 1894 e il 1895, nei terreni della famiglia Torlonia, sotto la direzione di Arthur Frothingham. Stando alla documentazione di archivio il corredo della tomba, rinominata Vulci B, confluì, attraverso A. Frotingham, al Field Museum di Chicago nell’ottobre del 1896 insieme ad altri due corredi vulcenti rinvenuti durante gli stessi scavi. Nel settembre del 1896, verosimilmente attraverso Frothingham, fu trasferito un lotto di materiali dal Field Museum di Chicago al Penn Museum di Philadhelphia, nel quale figurava anche il corredo della tomba B di Vulci mancante di due vasi in bucchero rimasti nei depositi del museo di Chicago insieme agli elenchi dei materiali della tomba redatti da Frothingham e delle foto dell’intero contesto.

J.G Szilágyi, Ceramica etrusco-corinzia figurata. Parte I: 630/580 a.C., Firenze 1998, p. 83, n. 13, tav. XXIIId.

J.M. Turfa, I.B. Romano,A.B. Brownlee, D.J. White, Guide to the Etruscan and Roman Worlds at the University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology, Philadelphia 2002, p. 19, n. 28.

J.M. Turfa, Catalogue of the Etruscan Gallery of the University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology, Philadelphia 2005, pp. 143-144, n. 106, p. C2, tav. 8.

A.B. Brownlee, R.D. De Puma, Vulci B: rédecouverte d’un contexte funéraire, in Les potiers d’Étrurie et leur monde. Contacts, Échanges, Transferts. Hommages à Mario A. Del Chiaro, L. Ambrosini, V. Jolivet (a cura di), Paris 2014, pp. 103-104, figg. 1-2, pl. IIa.

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