"olpé"
Olpe etrusco-corinzia a decorazione figurata attribuita al Pittore della Hercle isolato nella più ampia officina denominata Bottega delle Olpai. Il vaso è caratterizzato da un ampio labbro svasato, collo cilindrico distinto da un breve collarino decorato a puntini, corpo ovoide. L’ansa verticale si imposta direttamente sull’orlo con due rotelle laterali decorate con rosetta. Sul corpo la decorazione è distribuita su cinque registri sovrapposti, con teorie di animali reali e fantastici: uccelli, cigni, cervi, sfingi, cinghiali, pantere, cani, capre, leoni, stambecchi tutti rivolti verso destra. I registri sono tra loro separati da fasce parallele brune, rosse e bianche, Tra le figure animali sono inserite, come riempitivo, numerose rosette circolari alcune delle quali con partizioni graffite a croce. La parte inferiore del vaso è decorata da serie di denti di lupo.
C.V.
L’olpe, rinvenuta a Vulci, fu acquistata tramite vendita pubblica il 1 giugno 1836 dalla Bibliothèque Nationale de France. Precedentemente aveva fatto parte della collezione privata di Edme-Antoine Durand.
Corpus Vasorum Antiquorum: Paris, Biblioteque National 1, 8, pls. 9.9, 10.2.
J.G Szilágyi, Ceramica etrusco-corinzia figurata. Parte II: 590/580-550 a.C., Firenze 1998, p. 293, n. 37, fig. 46a-c.
D. A. Amyx, Corinthian vase-painting of the archaic period, Berkeley 1988, p. 297, n. 2.