"Olpe"
Olpe etrusco-corinzia, attribuita al Pittore della Hercle, con ampio orlo svasato, ansa verticale terminante con due rotelle decorate con rosette, corpo ovoide e basso piede a disco. Il corpo del vaso presenta una decorazione disposta su quattro registri sovrapposti con teorie di animali (leoni, capre pascenti, volatili, toro con zampa anteriore piegata) e numerosi elementi riempitivi, quali rosette e punti.
F.B.
L’olpe fu acquistata, insieme agli altri elementi di corredo della tomba 5, dal Penn Museum di Philadelphia nel 1896 da Francesco Mancinelli Scotti. Stando alla documentazione grafica e agli elenchi dei materiali redatti da Mancinelli, che non trovano piena corrispondenza con i materiali conservati nel museo americano, il corredo fu recuperato nel gennaio del 1895 nella camera laterale sinistra di una tomba (denominata da Mancinelli “tomba a camera 1”) con dromos e vestibolo a cielo aperto su cui si aprivano altre due camere (indicate da Mancinelli come tombe 2 e 3).
S.B. Luce, Catalogue of the Mediterranean Section, Philadelphia 1921, p. 58, n. 36.
E.H. Dohan, Italic Tomb-Groups in the University Museum, Philadelphia 1942, p. 101, n. 17, tav. LII.
J.G Szilágyi, Ceramica etrusco-corinzia figurata. Parte II: 590/580-550 a.C., Firenze 1998, p. 293, n. 39, tav. CXVIa, fig. 36.
Sul contesto: A. Conti, Dall’Italia agli Stati Uniti: appunti vulcenti, in Lo strano caso di Francesco Mancinelli Scotti. Documenti e approfondimenti dal workshop internazionale “The strange case of Francesco Mancinelli Scotti, Merchant of Antiquities and Terracottas from Excavation”, M.C. Biella, J. Tabolli (a cura di), Monza 2021, pp. 420-421, fig. 6, appendice C.