“Olpe”
Olpe etrusco-corinzia attribuibile al Pittore della Sfinge Barbuta. Labbro estroflesso, collo concavo distinto dalla spalla tramite listello, ansa a bastoncello verticale contorniata da due rotelle laterali impostate sull’orlo, corpo ovoide, piede ad anello. Labbro, collo, ansa e piede verniciati in bruno. Sul corpo, la decorazione è distribuita su tre registri sovrapposti, separati da fasce parallele brune, con teorie di animali pascenti alternati a fiere (sfingi, cervi, leoni, cinghiali, cigni e pantere) e numerose rosette come riempitivo. La parte inferiore del vaso è decorata da una serie di denti di lupo. Il manufatto si data tra il 625 e il 600 a.C.
S.G.
L’olpe, facente parte del corredo della tomba 72, fu acquistata dal Museo di Stoccolma il 18 gennaio del 1965.
C. Johansson, Un’olpe del Pittore della Sfinge Barbuta, in MedMusB 28, 1993, pp. 82-90.
Studi sulla classe: J. G. Szilágyi, Ceramica Etrusco–Corinzia figurata, voll.1, Firenze 1992, pp. 96-128.