"Pelike"
Pelike attica a figure rosse del Pittore di Egisto. Raffigura una figura maschile che insegue una donna. A sinistra un uomo barbuto, rappresentante Zeus, in chitone corto allacciato con maniche, con lunghi capelli raccolti in una ciocca di lana, da cui fuoriesce un’unica lunga treccia a lato del collo, e un mantello che pende dal braccio sinistro, reggendo un lungo scettro orizzontalmente nella mano destra, afferra con la mano sinistra la spalla di una donna fittamente drappeggiata in un lungo chitone e himation, e con addosso un saccos, che ricambia lo sguardo mentre si allontana. Il saccos ha l’estremità che pende dietro l’orecchio; lo è scettro sormontato da una palmetta. Tra le figure è presente un’iscrizione: KAΛΟΣ, κάλος. Sul lato opposto è raffigurato un efebo drappeggiato, con il braccio destro appoggiato su un bastone, affrontato a sinistra da una donna strettamente drappeggiata in un lungo chitone e himation che le copre la nuca. La sua mano destra stretta sotto il drappeggio è disegnata in una forma a spirale. Su un’ansa sono incisi i caratteri, ΛΝΝΔΙΙΙ III. Sul fondo presenta una decorazione con una fascia continua di coppie di meandri separate da quadrati di croce rossa; sopra, in un lato del vaso, una striscia di palmetta e di anthemion alternati; sopra l’altro lato, una striscia di meandro. Al di sotto di ogni ansa, una doppia palmetta, da cui ai lati due grandi palmette e un fiore si diramano.
C.M.P.
Acquistato da: Edmé Antoine Durand.
Acquistato tramite: Peter Oluf Brøndsted.
Beazley, JD, Attic Red-Figure Vase-Painters, 2nd edition (Oxford, 1963): 506.20.
Beazley, JD, Attische Vasenmaler des rotfigurigen Stils (Tübingen, 1925): 291.12.
Lenormant, C. and de Witte, J. , Elite des Monuments ceramographiques (1837-61): I, PL.50.
Oxford Journal of Archaeology: 8 (1989) 331, FIG.6.