"scarabée, Minerve-Roma"
Scarabeo in sardonica, incastonato, al momento della scoperta, in una montatura d’argento, poi perduta. Clipeo in parte lacunoso, protorace indistinto dalle elitre. Dorso caratterizzato dall’alternanza di zone bianche e brune, tipico di questa varietà di agata, percorso da parziale duplice linea di sutura che divide le elitre. Sul verso, intaglio riproducente una testa di profilo con copricapo a testa di cinghiale di controversa interpretazione (Atalanta?, Eracle?, Tirreno?, Minerva-Roma?). L’incisione è delimitata da un motivo a falsa cordicella. Lo scarabeo si data al III sec. a. C.
C.V.
Lo scarabeo, rinvenuto presso la Tomba François, precedentemente aveva fatto parte della collezione del Musée du Louvre e della collezione privata di Adolphe Noël des Vergers.
A. De Ridder, Catalogue sommaire des bijoux antiques, Paris 1924, n. 1609.
F. Messerschmidt, Die Nekropolen von Vulci, in JdI 12, Berlin 1930, p. 104, fig. 80.