"Etruskischer Spiegel: Eos und Memnon"
Specchio inciso in bronzo. Disco circolare con targhetta trapezoidale terminate in un breve codolo. Sul lato riflettente, è presente una palmetta entro volute arricchite da foglie d’edera, posta in corrispondenza della targhetta. Sul rovescio, una scena figurata entro una cornice realizzata con un tralcio d’edera, composta da due personaggi della mitologia greca: Eos e Memnone. L’incisione rappresenta il passo omerico in cui la dea dell’Aurora (Eos) sostiene rigidamente tra le braccia il corpo esanime del figlio Memnone, ucciso da Achille durante la guerra di Troia, al cospetto di una civetta, allusiva della presenza della dea Athena. Lo specchio si data intorno al primo quarto del V sec. a.C.
V.P.
Acquisito da Eduard Gerhard nel 1859 per le collezioni del Museo.
Corpus Speculorum Etruscorum: BRD 4, Staatlichen Museen zu Berlin Antikensammlung 2, 1995, p. 22, n. 13, tavv. 13 a – d (G. Zimmer).