"stamnos"
Stamnos attico a figure nere provvisto di coperchio, attribuito al Gruppo del Perizoma (545-500 a.C.). La decorazione figurata si sviluppa entro uno spazio metopale che parte dalla spalla e occupa quasi completamente la superficie del vaso. In entrambi lati, sulla spalla del vaso è presentata una scena simposiale che vede una figura femminile semidistesa su kline tra due figure virili. Sul corpo del lato A, degli atleti vestiti di solo perizoma sono intenti ad allenarsi nella corsa, nel pugilato, nel salto in lungo sotto lo sguardo di un allenatore che regge un lembo dell’himation in una mano e un bastone nell’altra. Nel lato B, è presentata una scena dionisiaca. Tre Menadi riccamente abbigliate, alternate ad altrettanti satiri, danzano al ritmo dei crotali. Un motivo a denti di lupo diparte dal piede.
C.V.
Lo stamnos, rinvenuto a Vulci, fu acquisito tramite vendita pubblica il 1 giugno 1836 dalla Bibliothèque Nationale de France. Precedentemente aveva fatto parte della collezione privata di Edme-Antoine Durand.
A. De Ridder, Catalogue des vases peints de la Bibliothèque nationale, Paris 1901-1902, pp. 159-160, n. 252, fig. 22, pl. VI.
Corpus Vasorum Antiquorum: Paris, Bibliotheque Nationale 2, pl. 77.1-2.5.
j.D. Beazley, Attic Black-Figure Vase-Painters, Oxford 1956, p. 344.1.
J.D. Beazley, Paralipomena: additions to “Attic black-figure vase-painters” and to “Attic red-figure vase-painters (second edition)”, Oxford 1971, p. 158.
J.-J. De Witte, Description des Antiquités et objets d’art qui composent le cabinet de feu M. le Chevalier E. Durand, Paris 1836, n. 709.